©Courtesy dell’artista

  • Bianca Bondi

Nata nel 1986 a Johannesburg (Sudafrica), Bianca Bondi vive e lavora a Parigi. Si è laureata dall'École nationale supérieure d'arts de Paris Cergy.

Bianca Bondi sceglie i suoi materiali e i suoi oggetti non solo in base alle loro proprietà fisiche, ma anche in base al loro potere simbolico ed energetico. L’importanza del subconscio e del suo potere è simboleggiata nelle sue opere dalla figura del letto. La stanza in cui si trova potrebbe essere preceduta da una serie di altari di meditazione. Per Bianca Bondi, “l’idea è di aumentare le nostre possibilità di stare meglio; di potenziare la propria connessione spirituale indipendentemente dalla religione o dalle credenze, di riconnettersi con se stessi, di trovare motivi per stare meglio.”

L’uso del sale è onnipresente: il sale conserva e trasforma. “La mia pratica è radicata nel potenziale trasformativo dell’energia e della materia (…) ricordando che in chimica, per esempio, la nozione di perdita non esiste, che l’energia si trasforma semplicemente” – Bianca Bondi

Le sue opere sono state recentemente esposte alla Fondation Louis Vuitton (2021), alla Fondation Carmignac (Ile de Porquerolles, 2021), al Parvis di Tarbes (2020), al BOZAR (Bruxelles, 2019), all’Het HEM (Amsterdam, 2020), al MO.CO Panacée (Montpellier, 2018) e nell’ambito del Voyage à Nantes 2021 e delle Biennali di Lione 2019 e di Busan 2020.

  • LE OPERE DELL’ARTISTA

«Per Bianca Bondi, le sue opere sono come mani tese che ci invitano a contemplare la bellezza esteriore degli oggetti che si trasformano davanti ai nostri occhi, attivando questi strani meccanismi alchemici, che fanno cercare nel profondo di noi il significato intimo di queste esperienze.» Gaël Charbau